La sala espone opere d’argento, segno di devozione alla Madonna del Pilerio e traccia tangibile dell’opera pastorale dei vescovi: il bacile e la brocca con le insegne vescovili, prodotte a Napoli alla metà del XVII secolo, fanno parte del corredo liturgico dell’Arcivescovo Castiglione Morelli; il calice con nodo figurato, la patena della metà del XVIII secolo, il piatto con lo stemma vescovile punzonato da Sebastiano Aiello, (argentiere di notevole fama e valore, documentato a Napoli tra il 1731 e il 1798) fanno parte del corredo liturgico dell’arcivescovo Capece-Galeota; il calice, detto del Papa, adoperato nella celebrazione della Santa Messa da Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Cosenza il 5 ottobre 1984, è un prodotto di argenteria napoletana legata alla bottega dei Russo della metà del XIX secolo, e sulla base e sul sottocoppa presenta una raffinata lavorazione d’argento filigranata. Nella sala sono esposti anche alcuni parati liturgici completi, prodotti da maestranze meridionali diverse tra il XVIII e il XIX secolo, usate nelle celebrazioni liturgiche della Cattedrale di Cosenza.

Calice "del Papa"

Calice “del Papa”